giovedì 4 luglio 2013

Doug Engelbart: strumenti per aumentare l'umana intelligenza


Engelbart, durante il sevizio militare, tecnico radar alle Filippine, poco più che ventenne, legge   AsWe May Think, la lucida visionaria anticipazione di Vannevar Bush. Si laurea in ingegneria elettrica. Preferisce alla carriera accademica lo Stanford Research Institute, perché ha in testa questa idea. Ha trentacinque anni quando, agli inizi degli anni sessanta, l'idea è matura.
La richiesta di un finanziamento, nel 1962, è l'occasione per descrive il Conceptual Framework. La descrizione ci appare cinquanta anni dopo chiarissima, attuale. Ci parla del caos nel quale ci troviamo a vivere e lavorare. Caos di fronte al quale ci sentiamo a prima vista impotenti. Ci aiuta a capire come possiamo usare al meglio -per muoverci adeguatamente in questo caos- strumenti che ci sono ormai quotidiani, strumenti che in questo istante sto usando, strumenti dei quali non cogliamo ancora appieno le potenzialità ed il significato profondo.

By “augmenting human intellect" we mean increasing the capability of a man to approach a complex problem situation, to gain comprehension to suit his particular needs, and to derive solutions to problems. Increased capability in this respect is taken to mean a mixture of the following: more-rapid comprehension, better comprehension, the possibility of gaining a useful degree of comprehension in a situation that previously was too complex, speedier solutions, better solutions, and the possibility of finding solutions to problems that before seemed insoluble. And by "complex situations" we include the professional problems of diplomats, executives, social scientists, life scientists, physical scientists, attorneys, designers--whether the problem situation exists for twenty minutes or twenty years.
We do not speak of isolated clever tricks that help in particular situations. We refer to a way of life in an integrated domain where hunches, cut-and-try, intangibles, and the human "feel for a situation" usefully co-exist with powerful concepts, streamlined terminology and notation, sophisticated methods, and high-powered electronic aids.1

Leggo nel titolo di Engelbart, Augmenting Human Intellect, l'alternativa piena e liberante al programma nascosto nel provocatorio titolo di Norbert Wiener: Cybernetics, Control and Communication in the Animal and Machine. Non controllare, ma incrementare la capacità di stare-in-situazione. Non tramite una macchina capace di lavorare come l'uomo, ma tramite una macchina che si offre all'uomo come utensile.
In base a questo pensiero, in base a questa riflessione filosofica può iniziare il suo lavoro di laboratorio. Sei anni dopo presenterà a una platea stupita di ingegneri il primo Personal Computer.

1Douglas Engelbart, Augmenting Human Intellect: A Conceptual Framework, Summary Report Prepared for Direction of Information Science Air Force Office of Scientific Research, Stanford Research Institute, October 1962.

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