Presso il Corso di Laurea Interfacoltà in Informatica Umanistica dell'Università di Pisa (dove insegno), nell'ambito dei Seminari di cultura digitale, l'11 novembre 2009 ho parlato su questo tema: La Torre di Babele secondo Dante. Per una definizione dell'Informatica Umanistica alla luce del Knowledge Management.
Trascrivo di seguito la scheda di presentazione del seminario:
Il Knowledge Management, la disciplina che si propone di portare alla luce e rendere fruibili le conoscenze (anche tacite e latenti) presenti all'interno delle organizzazioni, si fonda sull'uso di strumenti informatici, ma anche sul rispetto delle diversità e sulla valorizzazione delle culture.
Si argomenterà a partire da quattro narrazioni:
Dante e la Torre di Babele: strumenti informatici a supporto del colloquio tra famiglie professionali
Lumen, Lichtung: dalla filosofia scolastica a Heidegger, strumenti informatici come sguardo sull'ignoto
Philip Dick, Ubik: come le conoscenze legate alla persona possono essere mantenute vive
La Torre di Pisa: elogio dell'imperfezione e della soluzione emergente.
Per questa via si arriverà a proporre una definizione di Informatica Umanistica.
Qui trovate la registrazione.
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