Brevi riflessioni pubblicate come post su Linkedin.
L'usignolo meccanico, fiaba di Anderson, commento di Janine Chasseguet-Smirgel
Il CEO di Cisco e le iniziative vaticane come comoda propaganda
Nel 1969 Rudolf Arnheim spiegava che la cosiddetta 'intelligenza artificiale'...
Emily Bender e i pappagalli stocastici (per lo più maschi)
Umano essere-nel-mondo o sostituzione digitale
La libertà di non essere digitali, ovvero il digitale alla prova della sostenibilità
GPT: una confutazione poetica
La conversione di Yoshua Bengio
Qualcuno crede di essere capace di costruire robot dotati di 'saggezza artificiale'
Dieci possibili impegni per un 'digitale' sostenibile
Noi umani non cederemo la responsabilità della cura a una macchina
Wittgenstein: "Vogliamo camminare; dunque abbiamo bisogno dell’attrito. Torniamo sul terreno accidentato!"
Trent'anni fa leggevamo il libro di Negroponte 'Essere digitali'. Oggi...
Gli studenti del MIT di sessant'anni fa erano ben più fortunati degli studenti di oggi: 'Il Mulino di Amleto'
Perché la lezione di Epimeteo è più importante della lezione di Prometeo
Esperienza: vedere con i propri occhi l'opera d'arte
Le intelligenze artificiali non hanno accesso a ciò che non è digitalizzato
La formazione degli esseri umani e l'apprendimento delle macchine
Algor-etica: un concetto sgangherato ed equivoco
Papa Francesco parla di intelligenza artificiale
Il paradosso di Nishida: affidandosi alla macchina si rinuncia all'esperienza
Michael Polanyi e la conoscenza umana, inattingibile per la macchina
Marcel Mauss: la tecnica è innanzitutto usare consapevolmente il proprio corpo
Perché i non giovani capiscono la cultura digitale meglio dei giovani
L'intelligenza artificiale come fuga dalla responsabilità personale
Stampa e intelligenza artificiale. Due salti tecnologici. Ma il paragone è improponibile
Judea Pearl, l'intelligenza artificiale causale e le macchine morali
Scott Aaronson e la sicurezza di GPT5
Intelligenze artificiali come metafora di sudditanza e di attesa di soccorso
Oscilliamo tra miseria e splendore. Miseria: affidarsi alla macchina. Splendore: la bellezza in noi, speriamo di vederla nella macchina.
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