Basta questa citazione del 1982: "All’inizio la pubblicazione diventa elettronica perché un cronista scrive il suo articolo su un word processor e l'editing e l'impaginazione avvengono con l'ausilio di un computer; ma alla fine esce un giornale che ha l'aspetto di sempre. Questo è soltanto l'inizio. La futura pubblicazione elettronica potrà essere forse più simile al ragazzino con il videogioco delle guerre spaziali, permeato di luci e di suoni accanto alle parole. Il giocatore comincia; la macchina risponde. È un processo di conversazione attiva. Può essere divertimento; può essere gestione della vita quotidiana; può essere lavoro. Qualunque cosa sia, alla fine probabilmente assomiglierà alla pubblicazione come l'intendiamo oggi più o meno allo stesso modo in cui gli affari o i prodotti della conglomerata Time-Life assomigliano allo scriptorium di un monastero".
Ithiel De Sola Pool: di famiglia ebrea, trotzkista da giovane, durante la Seconda Guerra Mondiale -come Bateson, Mead, Lazarsfeld- lavora nel campo della comunicazione di massa: studia con Harold Lasswell la propaganda nazista; anche lui è uno dei soldati dell'esercito di Vannevar Bush.
Fortemente
antisovietico, negli anni ‘50 è segretario del CENIS, Center for
International Studies del MIT, che ha stretti rapporti con la CIA.
Non si può dire in che misura De Sola Pool sia un puro ricercatore o
agente coperto dell’intelligence.
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